Olivia. Ovvero la lista di sogni possibili

Di Olivia ovvero la lista dei sogni possibili mi aveva affascinato la copertina. Un misto tra curiosità e serenità che ho subito accolto portandomi a casa il libro. Vi parlo di qualcosa come tre anni fa. Non ricordo come sono venuta a sapere della pubblicazione, fatto sta che me ne innamorai, come mi capita spesso quando le storie sono le nostre, quelle che potrebbero capitarci aprendo la porta di casa e mettendo il naso fuori. 

Olivia ha trentatré anni, undici mesi e dodici giorni ed è stata licenziata dall’agenzia di comunicazione nella quale lavorava pochi giorni prima di Natale così, da un giorno all’altro. Dettaglio che noi giovani conosciamo bene, almeno io di sicuro ed è una sensazione abbastanza fresca ancora, ma la vita va avanti, proprio come accade per la protagonista del libro di oggi. La sua vita è circondata da affetti e da passioni, in particolare quella per le parole, le liste e la Polaroid che le ha fatto scoprire da piccola sua nonna che nella storia, anche se non è presente, svolge un ruolo importantissimo. Poi c’è il bar tabacchi nel quale Olivia si ferma dopo aver incassato la notizia del licenziamento e dove riflette su cose fatte e cose ancora da fare, c’è Sarah sua amica più fedele, c’è Manuel il cameriere del bar tabacchi che indirettamente avrà una funzione non da poco e c’è Diego che si scontrerà con la tristezza e i pensieri pessimisti di Olivia nel momento giusto.

Olivia. Ovvero la lista di sogni possibili

Paola Calvetti – giornalista e scrittrice – ci regala una storia ricca di emozioni, di personaggi che riescono a dare la giusta sfumatura e il giusto ritmo al racconto. Lungo queste pagine si riesce a percepire davvero lo stato d’animo di Olivia per la perdita del lavoro, indispensabile e per di più amato. Sì, perché il ruolo di addetta stampa a Olivia piaceva, aveva sempre pensato che le parole fossero tutto. Senza quell’impiego non solo doveva affrontare la difficoltà di un normale disoccupato, ma doveva anche fare i conti con la sua passione. A trentatré anni era un po’ come se professionalmente parlando si sentisse troppo matura per trovare un altro lavoro perfetto per lei come quello che aveva appena perduto. Senza parlare poi della situazione sentimentale, single e legata alle sfumature. Ma come accade sempre, la vita risponde prima o poi e spesso con regali che non ci aspettiamo.

Leggetelo Olivia ovvero la lista dei sogni possibili, ne resterete affascinati. Anzi, leggete se riuscite a lasciarvi trasportare dalle storie, leggetelo se da perfetti cuori di burro credete ancora nell’amore anche se sembra sia così tanto fuori moda, leggetelo se credete che anche quando tutto sembra andare storto qualcosa possa cambiare, all’improvviso.

 

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