La felicità delle piccole cose
il libro del lunedì con Caroline Vermalle
Torna lo spazio del libro del lunedì dopo la pausa estiva e torna con una grande carica, pronto a consigliarvi i libri più curiosi e coinvolgenti nella sua pausa moka. La felicità delle piccole cose di Caroline Vermalle è il libro di cui parlerò oggi.
Mi è capitato tra le mani per caso in un giorno in trasferta a Imperia. Sono passata davanti a una libreria e mi sono accorta dello scaffale dei libri Feltrinelli dove era esposta la fantastica offerta che l’editore aveva promosso fino a poco tempo fa. Ecco come la Vermalle è arrivata nella mia libreria di casa.
La storia è semplice, almeno apparentemente. Frédéric Solis, affascinante avvocato di successo circondato da lusso sfrenato, ma senza una famiglia, un giorno in cui la neve cade incessante su Parigi, riceve una strana eredità da un uomo che non ha mai visto nella sua vita, né ha mai sentito nominare. Le uniche certezze che ha sono alcuni biglietti e una specie di mappa che il suo benefattore gli ha lasciato. Ad aiutarlo c’è Pétronille, sua assistente dai boccoli castani e stralunata che gli sarà di grande aiuto. Non soltanto per capire il segreto che sembra legato a un quadro di Monet, pittore di cui Solis è profondamente affascinato, ma anche nella vita.
La felicità delle piccole cose è un libro seducente, che riesce a conquistare il lettore pagina dopo pagina, lasciando qualche piccolo indizio e qualche emozione mai eccessiva. L’ho trovato commovente in alcuni punti, esattamente proprio lì dove credevo di trovare altri scenari, altre parole, dimostrazione del fatto che la Vermalle ha costruito una storia che non ha niente di scontato. Descritti con maestria i luoghi degli impressionisti che rendono Parigi ancora più magica di quanto già non lo sia nella realtà e nell’immaginario collettivo.
Un titolo scelto con intelligenza perché è proprio delle piccole cose che parla.
Lo troverà appassionante e delicato il lettore che si mette in gioco non avendo paura di farsi scendere qualche lacrima perché quando ci sono in ballo i sentimenti, fanno inevitabilmente capolino e… per fortuna mi viene da dire. Insomma non è un libro per chi ha il cuore impavido, ammesso che ci sia qualcuno che lo abbia davvero!
Scheda:
Caroline Vermalle
La felicità delle piccole cose