I 5 libri che i romantici dovrebbero avere sul comodino
C’è chi è introspettivo, chi razionale, chi invece curioso e poi c’è lui, il lettore romantico che ama le storie un po’ tristi, ma con il lieto fine, insomma si riconosce subito, ecco perché ci sono alcuni libri che i romantici dovrebbero avere sul comodino. Mah si, sul comodino è giusto così per dire, questi 5 libri deve averli letti o almeno dovrà farlo per non tradire la sua fama di romantico e, soprattutto, per gongolare di gioie e dolori dei protagonisti delle pagine che vi sto per raccontare.
Chi di noi non ha una pila di libri sul comodino? Inutile che scuotiate la testa in segno negativo, perché qualsiasi lettore accanito ce l’ha. Questo? Lo appoggio qui. Quest’altro? Devo finire di leggerlo e così via, fino a quando su quel comodino non si accumulano pile di libri che prontamente riusciamo a finire in pochi giorni perché non lasciamo mai niente a metà.
Allora, ecco qui la mia lista dei 5 libri che i romantici dovrebbero avere sul comodino.
- I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Sì, lo so, lo so, ce lo hanno fatto odiare a scuola, infatti sicuramente lì non abbiamo saputo apprezzarlo. Sarebbe un’ottima idea rispolverare dalla libreria la storia di Renzo e Lucia, il loro amore contrastato e complesso così come lo sono gli altri personaggi costruiti alla perfezione da Manzoni che, questo lo dobbiamo dire, resta lo scrittore del più grande romanzo d’amore per eccellenza.
- La Signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio. Chi non ha amato la storia tra la l’elegante e bella cortigiana Marguerite Gautier e il giovane Armando Duval sullo sfondo di Parigi. Una storia ricca di sentimento e sofferenza soprattutto per il destino che attende la protagonista.
- Romeo e Giulietta di William Shakespeare. C’è da dire che per i romantici Shakespeare è una certezza. La storia che costruisce sulle vicende dei Montecchi e dei Capuleti resta nel cuore nonostante sia un po’ datata, ricordiamo che è stata scritta tra il 1574 e il 1576. Non passano mai di moda le vicende delle due importanti famiglie della Verona del 500. Una delle storie d’amore che è quasi d’obbligo conoscere.
- Dieci Inverni di Valerio Mieli. Non troppo noto, questo romanzo ti resta appiccicato addosso senza che tu te ne accorga perché è delicato, semplice, vero. La storia, che segue dieci inverni proprio come suggerisce il titolo, è quella tra Camilla e Silvestro che prende forma in una Venezia suggestiva. Una storia che Mieli costruisce in un arco temporale ampio e narrato a due voci.
- Il giorno in più di Fabio Volo. Facile amare il legame tra Giacomo e MIchela, prima pendolari sullo stesso autobus milanese, poi qualcosa di più. Una storia che si snoda tra Milano e New York che viene descritta nel dettaglio da un Volo molto diretto e intimo. Un libro di quelli che rileggeresti ogni giorno per la sensazione di serenità che ti trasmette.
- Gli ingredienti segreti dell’amore di Nicolas Barreau. Parigi e le storie d’amore sono sempre strettamente legate, proprio come in questo libro che vede sbocciare in un modo particolare la storia tra la giovane e attraente chef Aurélie Bredin e il misterioso uomo che alla fine riesce a conquistare il suo cuore. Non vi svelo il nome perché il romanzo gioca tutto su quel particolare. Uno storia che ruota intorno al Menu dell’amore, menu che ha permesso al padre di Aurélie di sposare quella che poi sarebbe diventata sua moglie.