Libri: a ciascuno il suo
Nonostante Mokateller sia uno spazio in cui si parla principalmente di libri e di ciò che ruota intorno a questo mondo, mi sono accorta di non aver mai dedicato un post ai diversi gusti letterari. Insomma, a ciascuno il suo, per dirla con Sciascia, visto che di libri si parla.
La domanda che ieri sera, prima di dormire, mi ronzava per la mente riguarda proprio le nostre letture, ciò che insieme a tante altre cose ci fa essere unici, diversi e credo che non ci sia niente di più interessante e piacevole della diversità. I libri sono grandi alleati anche in questo. Per quanto mi riguarda ci sono due generi che non possono mancare nella mia libreria (non senza prima averli letti, sia chiaro!); il primo è senza dubbio il romanzo storico, sì, tenendo conto anche dei suoi tratti abbastanza noiosi, ma che ci posso fare?! L’altro è il romanzo rosa, ma qui va inteso in un respiro molto ampio. Non amo la letteratura rosa in cui la conclusione è banale e felice, a me piace quella ironica, pungente, dissacrante. L’ironia è la base della vita, per questo negli ultimi anni ho rivalutato questo genere che prima, ahimè, snobbavo.
Per quanto mi riguarda credo che i punti di forza del romanzo storico siano le atmosfere, i costumi, le tradizioni che sono capaci di farci rivivere quella precisa epoca come se fossimo lì, davvero. Del resto sono gli stessi elementi a farla risultare anche un po’ lenta come lettura, ma il respiro vale di più, quindi mi affascinano sempre più degli altri. Il romanzo rosa oltre alla già citata ironia ha dalla sua parte la leggerezza, quella libertà che ti regalano le ore di lettura. In un mondo incasinato come quello in cui viviamo oggi, un po’ di sano ottimismo e il giusto sarcasmo sono gli ingredienti fondamentali per non impazzire.
E voi, che genere preferite e perché?