Libri al femminile: 3 scrittrici da leggere
Non sono mai stata una fissata con i libri al femminile, sono una di quelle lettrici che leggono tutto indipendentemente dalla penna che dà vita alle storie. Stamattina però mi sono svegliata con il pensiero di consigliarvi 3 scrittrici da leggere almeno una volta nella vita, perché sono ironiche, perché raccontano un mondo immenso dietro a parole che sembrano semplici, perché non posso fare a meno di rileggere qualcosa scritto da loro seguendo una cadenza variabile. Insomma, ogni tanto è come se avessi un’esigenza incontrollabile che mi porta a rileggere quelle storie. A voi capita mai?
Ecco un piccolo e personalissimo elenco che non segue alcun criterio d’importanza perché a me piace pensare che non esistano scrittrici di serie A e di serie B, ma semplicemente quelle che riescono a toccarti qualche corda più di altre.
- Stefania Bertola. Se ogni tanto sbirciate in questo blog, sapete che ho una passione smoderata per questa autrice torinese. Amo la sua scrittura scorrevole, ironica, a tratti surreale. Le sue storie sono spassose, riescono a rapirti e portarti in un mondo in cui tutto ha un altro sapore e, mi verrebbe da dire per fortuna. Credo che tra i libri al femminile da leggere i suoi meritino un posto di riguardo. Un modo di raccontare le storie decisamente personale che il lettore arguto che non si limita ai libri che vanno di moda, amerà. Tra i suoi romanzi vi consiglio Biscotti e Sospetti (correte in libreria e poi ditemi cosa ne pensate!), A neve Ferma e Aspirapolvere di stelle.
- Amélie Nothomb. Surreale credo sia l’aggettivo perfetto per questa scrittrice belga nata nel 1966. Vissuta in molti luoghi del mondo come Giappone, Cina e Bangladesh, la sua scrittura avvolge e incuriosisce per la sua originalità. Del resto la Nothomb originale lo è anche nell’aspetto ed è forse questo che mi ha fatto letteralmente innamorare di lei. Mi piacciono gli artisti, chi non si vergogna di avere doti spiccate. Se dovessi consigliarvi alcuni suoi romanzi il primo sarebbe sicuramente Metafisica dei tubi (geniale già per il titolo!), Né di Eva né di Adamo, Una forma di vita.
- Virginia Woolf. Classica senza passare mai di moda, questa scrittrice londinese ha avuto una vita decisamente ricca di progetti – era anche saggista e attivista – che hanno avuto un gran peso nel suo modo di raccontare le storie che ci hanno affascinato. Io la Woolf la leggevo da adolescente perché mi piaceva quello che mi trasmetteva, mi ha sempre dato la sensazione di essere una donna forte che trovava l’energia dalla sua passione per la scrittura. Magari mi sono sempre sbagliata, ma mi piace pensarla ancora così. Ironica la scrittura della Woolf non lo è, ma è profonda ed elegante. Quali libri vi consiglio? Sicuramente Gita al faro, poi Le onde e l’immancabile La signora Dalloway.
Per evitare di riempire pagine su pagine parlando di libri al femminile ho preferito raccontarvi soltanto di 3 scrittrici da leggere, ma ce ne sarebbero moltissime altre delle quali più avanti vi parlerò, in qualche altro momento di relax, in qualche altra pausa caffè.