Nescafè Frappè
Di Nescafè Frappè mi incuriosiva il titolo. Da quello è scattata la curiosità di leggere la trama e così me lo sono trovato nella lista delle storie da scoprire. Non è difficile, come sempre, ti lasci guidare dall’istinto e dalle sensazioni, a volte per una copertina, a volte per la storia, a volte semplicemente perché qualcosa ti dice che devi leggerlo.
Chiariamo subito (ma lo avrete già capito!) che Nescafè Frappè non è un inno alla bevanda tanto amata in Grecia, ma una storia che vive di relazioni e rapporti che, sì, ruotano intorno a lei perché parte del libro è ambientato proprio a Cefalonia. Ma partiamo dall’inizio, precisamente quando due dei protagonisti, Chiara e Cesare si lasciano in auto davanti alla casa di lei. Beh, per la precisione è lui a lasciarla. Un legame importante che Chiara, inevitabilmente, porterà sempre con sé. Anche quando la vita diventa troppo dura, quando le amicizie si trasformano in qualcosa di più, anche quando sembra lasciarsi andare di nuovo.
Sarà proprio Cesare il punto di snodo di tutta la storia, lui è il dettaglio che collega gli altri personaggi tra loro in un romanzo corale curioso e piacevole. La sfumatura che ho apprezzato di più è proprio il collegamento dei personaggi che emerge lungo la storia, ma in punti diversi. Chi prima, chi dopo, hanno tutti un elemento di congiunzione che rende intrigante la lettura, senza renderla banale.
Possiamo definire Cesare il personaggio principale – stavo dicendo – ma non il protagonista perché in Nescafè Frappè lo sono tutti: Chiara con il suo sogno di cantare, Beatrice con la scoperta che le cambia la vita, Simona e Luca con una storia piena di interrogativi, Amalìa, bella e sfortunata, Claudio con il suo gesto disperato.
La scrittura di Mauro Corticelli – che noi abbiamo giù conosciuto in questa intervista – è rapida, scorrevole, piacevole proprio per il suo non essere mai troppo. I luoghi e le persone nella sua storia si riescono a vedere, a riconoscere grazie a pochi dettagli.
Un libro che consiglierei al lettore appassionato di storie giovani (ma non troppo!) in cui si scorgono vite di tutti i giorni nelle quali è semplice riconoscersi e trovare qualche risposta. Del resto, non è a questo che servono i libri?
(Nescafè Frappè, Mauro Corticelli. Panesi edizioni)