Viaggio in Portogallo

In giro per il paese lusitano insieme a José Saramago

Viaggio in Portogallo è uno di quei libri che non possono mancare nella libreria dei lettori, per molti motivi. Due di questi sono il suo autore, José Saramago di cui non si può non aver letto almeno un lavoro e il fascino con cui si descrive una terra suggestiva come il Portogallo.

viaggio in portogallo

Saramago qui si lascia andare, si confida su tutto ciò che sente per il suo paese e lo fa attraverso la descrizione di luoghi e strade, di emozioni e colori. Sono pagine che ti portano direttamente dentro le città di cui parla, ti sembra quasi di essere a Miranda do Douro dove inizia questa sua avventura da viaggiatore, nella torre del castello di Feira, lungo i corridoi dell’Università di Coimbra, nel quartiere dell’Alfama a Lisbona. Sei lì, fai le stesse cose che fa quel viaggiatore curioso e attento, colto e scaltro. Tu sei il viaggiatore.

“Si dice che una barca ferma non fa viaggio. Infatti, ma si prepara a farlo”

Viaggio in Portogallo non è una guida o forse un po’ lo è perché ci racconta dei musei, dei giardini (di cui il paese è pieno), di chiese e castelli, ma racconta anche le atmosfere che si respirano passeggiando per i quartieri, i sapori dei cibi, gli odori delle strade. Del resto chi meglio di un nativo può conoscere i dettagli della sua terra, quella stessa terra che lui ha amato, in cui si è esposto anche politicamente e della quale ha parlato sempre, in quasi tutti i suoi lavori. Saramago, Premio Nobel per la letteratura nel 1998, sentiva nel profondo il suo essere portoghese.

Chi conosce lo stile narrativo di questo autore sa bene quanto sia originale, anche se forse sarebbe meglio definirlo personale. Uno stile che in questo libro non è così evidente, ma se si fa attenzione lo si può percepire. Saramago ha sempre narrato di eventi che sfioravano il surreale, anche quando voleva parlare di fatti accaduti realmente, ed è un po’ quello che fa anche in questa (pseudo) guida del suo Portogallo.

viaggio in portogallo jose saramago

Corrono via veloci sotto gli occhi le parole di Viaggio in Portogallo, così come corrono veloci le pagine sotto le dita perché si legge bene, si entra nel mondo lusitano, si vive quello che vive il viaggiatore e non è così scontato in libri di questo tipo.

Se deciderete di seguire i consigli di Saramago e andare a Lisbona, non perdete l’occasione di visitare la Fondazione José Saramago alla Casa Dos Bicos, da lui fondata nel 2007 e dove è presente una mostra permanente delle sue opere e della sua vita.

“La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quello che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era”

Potrebbero interessarti

la felicità delle piccole cose

La felicità delle piccole cose

Torna lo spazio del libro del lunedì dopo la pausa estiva e torna con una grande carica, pronto a consigliarvi i libri più curiosi e coinvolgenti nella sua pausa moka. La felicità delle piccole cose di Caroline Vermalle è il libro di cui parlerò oggi. Mi è capitato tra le...

We are fashion revolution

We are Fashion Revolution

We are Fashion Revolution 24 aprile 2013, Dhaka, Bangladesh. Il Rana Plaza è un edificio di 8 piani di puro cemento, all’interno dei quali migliaia di lavoranti sono stipati davanti alla macchina da cucire per produrre i vestiti di grandi catene di moda low-cost. Sottopagati, sfruttati, senza diritti. E’...

marco rapp

Marco Rapp

Di storie che parlano di italiani fuggiti all’estero ormai ne sentiamo molte. Quella di Marco Rapp, 42 anni, un passato come tecnico delle caldaie e la passione per la vela, ha qualcosa di diverso, di un po’ meno razionale, diciamo così. Tutto parte dall’amore per una donna, Irma, che poi...