Libriccino e i suoi scatti su Instagram
Instagram è una fucina di idee, pensieri, artisti. Libriccino è un profilo che affascina per i suoi scatti, i suoi angoli nascosti fotografati con eleganza. Non so come faccia Alessia, la trentenne bolognese che si nasconde dietro a questo profilo, a cogliere così bene gli attimi, ma ce la fa e anche molto bene. I suoi scatti sono intensi, brillanti, precisi, quasi come se le sue fossero le mani di uno fotografo che senza paura scatta dettagli e momenti importanti di un evento, di una giornata, di un libro. Sì perché Libriccino su Instagram parla di libri, di copertine, di tazze di caffè. Sarà per questo che sono tra i suoi followers (da tempo ormai) e non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di fare quattro chiacchiere con lei.
Il profilo Instagram di una divoratrice di libri. Cos’altro è Libriccino?
Libriccino è per me un rifugio. Luogo virtuale di serenità, dolcezza e bellezza dove cerco di accogliere gli altri appassionati lettori come se fosse casa mia. Offro i miei libri, i miei dolcini e i miei panorami e ritrovo da parte loro gentilezze e condivisioni che in alcuni casi hanno portato, oltre a scoperte interessantissime di nuove letture, a vere amicizie (grazie Instagram!).
Chi è Alessia dietro quello che si vede dai tuoi scatti?
Sono un po’ restia a parlare di me, non sono una da selfie diciamo! Questa stessa riservatezza non mi permette di tenere foto personali su Libriccino. Ma so che devo vincermi!
Mi presento. Ho 30 anni e quattro grandi passioni: medicina, lettura, cucina e sport. Il mio trascorso universitario è stato (è) piuttosto travagliato, dopo qualche anno ferma ho ripreso in mano gli studi e sono determinata a finirli. Studiare Medicina e Chirurgia mi affascina e mi illumina e mi sento molto fortunata a poter vedere lamagia che sta nel nostro corpo. La lettura, il mio grande amore. Mi ricordo di me piccolina alle elementari con una torcia sotto le coperte a leggere Roald Dahl fino a che la stanchezza di bambina non l’aveva vinta (spesso resistevo fino all’alba!). Adoro cucinare, specialmente dolci: chi vede le mie foto lo sa perché ne posto spessissimo. Praticamente non passa giorno senza che cucini qualcosa. Sono golosa fino al patologico, non posso vivere senza dolcini!
Ecco ora lo sport che non ringrazierò mai abbastanza perché, praticandolo da tutta la vita, mi permette di avere questo strettissimo rapporto di amicizia con cioccolata & friends senza che prenda – per ora!!- una decina di kg all’anno. Il mio sport preferito è il tennis. Vivo a Bologna, ho una famiglia impegnativa ma piena d’amore, due cagnolini che erano stati abbandonati e che ora sono i Boss della casa, e un ragazzo con cui rido molto ma che ancora non riesco a battere sulla terra rossa!
Il nome del profilo è curioso. Da cosa è nata l’idea?
Libriccino è usato da me come diminutivo di libro e non come sua accezione antica, quella di libretto di preghiere. In generale mi piacciono i diminutivi ma li adoro quando sono in antitesi con l’idea che per me sta dietro al sostantivo. Cerco di spiegarmi: quando dico “dolcino”, ad esempio, parlo di qualcosa che vedo come un miracolo di chimica, fisica, gusto ed estetica. Allo stesso modo il termine ‘libriccino’ racchiude per me la forza della parola libro – e tutti i mondi che contiene – e la dolcezza e timidezza del diminutivo.
Perché essere su Instagram oggi?
Instagram è un’insostituibile finestra sul mondo. Si può decidere di condividere qualcosa con tutti nel caso in cui se ne senta il desiderio o solo con chi è più vicino, in ogni caso Instagram mostra tutto: luoghi incantevoli, novità, tendenze, ricette, consigli, addirittura emozioni. Per me è come aprire un immenso infinito quotidiano globale che contiene tantissime pagine belle, interessanti, curiose, nuove, ispiranti. Poter leggere questo incredibile giornale che non sai dove ti porterà tra un’immagine e la successiva. Ecco perché essere su Instagram oggi.
Libro sul comodino?
Ammetto di essere diventata una multiple reader:
Neuland, Eshkol Nevo. Una rivelazione. Lo super consiglio.
- Finzioni, Borges. Illusorio, esoterico, geniale.
- Morte a credito, Céline. Un volo verso il basso ad un ritmo forsennato. Adorato Céline.
- La donna giusta, Marai. Estremo sui rapporti uomo donna. Magnifico.
- I miserabili, Hugo. (Ultimo centinaio di pagine ormai!) Imponente, emozionante.
Cartaceo o ebook?
Solo cartaceo. Non ho mai letto un libro in formato ebook, non posso dire se non lo farò mai, ma attualmente mi deprime, non riesco ad approcciarmici. Mi toglie la gioia di tenere un libro in mano, soppesarlo, sentirne l’odore, vedere come è stato impaginato, sapere quante pagine ha e innamorarmene.