Biografie: ecco quali vi consiglio
Non mi piace seguire le mode in nessun settore, tanto meno nella letteratura. Forse per questo mi piacciono le biografie, perché le considero senza tempo, senza epoca, un po’ come se fossero un qualcosa di certo, qualcosa che per me c’è sempre stato.
Pensiero bizzarro, lo so, ma è esattamente così che la mia mente cataloga le biografie.
Se siete appassionati di questo genere, siete anche curiosi come civette oltre che romantici. Sì, perché in cuor mio ho sempre pensato che chi desidera scoprire dettagli della vita di persone che ammira sia un inguaribile romantico. Chissà poi se sia davvero così. A me piace pensarlo e non credo che smetterò mai.
Ne ho letti molti di libri personali su personaggi a me cari per qualche strana ragione, ma ce ne sono almeno tre che mi sono rimasti nel cuore e che, per questo, vi consiglio in questa nuova Pausa Moka.
Le biografie che secondo me dovreste avere nella vostra libreria
Tutto dipende dai gusti, è chiaro, ma ci sono alcune storie che restano dentro e non ci abbandonano. I motivi a volte non li conosciamo neanche, del resto non è questa la forza di un libro?
Ecco le biografie che secondo me dovreste leggere e tenere ben custodite nella vostra libreria:
- Audrey mia madre di Luca Dotti (edizioni Mondadori). Un libro delicato, ma forte nei suoi racconti. L’ho amato da subito per la sua capacità di saper far entrare il lettore nel cuore della storia della meravigliosa Audrey Hepburn già dalle prime pagine e a mio avviso non è una cosa così scontata. Ho amato il modo del figlio Luca di parlare di sua madre con amore, emozione, cuore. La differenza con le altre biografie dell’attrice belga (eh sì, è considerata un’attrice britannica, ma in realtà è nata a Ixelles) la fanno le sue ricette, quelle che Audrey cucinava nei momenti familiari più intimi ai quali teneva moltissimo e che nessuno poteva conoscere. Provate la sua torta al cioccolato con panna montata e capirete!
- Coco Chanel di Claude Delay (edizioni Lindau). La storia della grande stilista è narrata con rispetto ed eleganza da una sua cara amica, entrata per la prima volta nel suo atelier quando era ancora Gabrielle Chanel. Da quel momento la loro amicizia non si è mai sgretolata ed è grazie a quella che possiamo leggere un libro che chi è appassionato di moda e di storie interessanti non può non conoscere. Dentro vengono raccontate le storie legate alla sua infanzia, a suo padre, alle sue prime esperienze professionali che si dividevano tra il canto e il cucito, agli uomini della sua vita e alle sue amicizie celebri. Credo sia una biografia che riesce a dare il giusto valore a tutto quello che Coco Chanel ha fatto ed è stata.
- Album Calvino di Luca Baranelli ed Ernesto Ferrero (edizioni Mondadori). Non posso spiegarvi cosa mi ha lasciato questo libro perché non riesco a concretizzarlo in parole che abbiano un senso compiuto. Vi dico soltanto che per me, instancabile lettrice dello scrittore ligure, questo libro è pura poesia, è magia. Si tratta di una biografia che racconta un Calvino vero, reale, a volte lontano da quel personaggio schivo e apparentemente chiuso che ci è stato presentato. Questo perché la biografia è affidata agli scritti dello stesso autore ed è proprio questa, a mio avviso, la forza del libro, quello che lo rende diverso dagli altri in commercio. A ogni pagina si scopre un Calvino nuovo, diverso. Lo consiglio perché, ripeto, è magia!
Se avete voglia di scoprire personaggi che hanno fatto la storia, in un modo o nell’altro, seguite i miei consigli e godetevi una rilassante Pausa Moka! in attesa delle letture perfette per il periodo natalizio!