Blog A Cavolo: l’idea di una craft blogger
Instagram è una fucina creativa. Mi piace ripeterlo, soprattutto quando mi regala incontri preziosi come quello con Antonella e il suo Blog A Cavolo, idea di una craft blogger quale è. Scambiare quattro chiacchiere, seppur virtuali, con lei mi ha fatto sorridere e, perché no, anche riflettere su quanto sia bello guardare il mondo con gli occhi di bambina. Beh, quello che io cerco di fare ogni giorno, ma non sempre ci riesco. Ecco, Antonella mi ha trasmesso la sensazione che se vuoi ci puoi riuscire davvero. Me lo ha trasmesso pensando ai rami di olivo della sua Puglia, alle sue mattine che profumano di latte e croissant, ai colori dei suoi lavori perché Blog a Cavolo oltre a essere il suo spazio dal 2013, è un posto in cui conosci dettagli interessanti di lei e di quello che crea. Mi ha raccontato cose curiose Antonella e io, come sempre davanti a un caffè, le racconto a voi.
Ti definisci una sognatrice. È da un sogno che nasce Blog A Cavolo?
Blog A Cavolo nasce da una sfida con me stessa, per poter dare voce a tutti i sogni che mi frullano in testa. Sognare è davvero il mio pane quotidiano
Chi è Antonella fuori dal web?
Antonella e “quella del Cavolo” sono la stessa persona. Sono sempre io, la persona che si emoziona davanti a un fiore e alle volte lo condivide sui social. Una che ferma l’auto per scendere e salvare un riccio, incurante dei clacson. Sono di quelle persone abituate a faticare il doppio per poter realizzare i propri sogni. Io sono una frase di una canzone di Arisa.
“Vivo a una distanza siderale, da quell’essere normale che appartiene solo a chi non si meraviglia più di un fiore o di un tocco di colore e si pone limiti…”
Carina l’idea della Cavolo Room. Ci spieghi cos’è?
Cavolo Room è il luogo dove tutti i miei sogni hanno preso piede. La mia mini mansardina in cui non solo creo ma ospito persone per mini-workshop
Amèlie in salsa pugliese, si legge nella tua descrizione sul blog. Quanto contano le tue origini pugliesi per tutto ciò che fai/crei?
Le mie origini pugliesi sono il tutto. Vivo a Taranto e non vorrei mai trasferirmi altrove ( ok, per un pied-à-terre a Parigi uno sforzo lo farei… per poche settimane l’anno però!). Se non vivessi qui penso che non sarei più me stessa, le mie creazioni cesserebbero di esistere. Io mi ispiro ai muretti a secco, alla calce, ai fico d’india, agli ulivi. Perchè? Semplice: sono una sognatrice con il sedere fortemente appoggiato sulle nuvole (come Amèlie)
Perché buttarsi nell’avventura del blogging?
Per raccontare tutto ciò che mi circonda. Sono una persona estroversa e incanalare questo aspetto in questa avventura mi ha reso felice
Tre aggettivi per descriverti…
Caparbia. Espansiva. Pigra
Blog A Cavolo ha anche uno shop. Cosa si può acquistare nel tuo spazio?
Le mie creazioni spaziano dalla lana alla carta al legno. In questo momento nel mio shop troverai delle scritte al tricotin, lampade e gioielli in cartone pressato