La bottega delle favole
Conosciamo le creazioni di Federica di Nardo
Instagram è un mondo a sé, dove si trova la parte più vera e fantasiosa della creatività. E’ qui che mi sono imbattuta ne La bottega delle favole, non ricordo neanche di preciso come, so che è successo… e per fortuna, aggiungerei. La bottega delle favole è il mondo creativo di Federica di Nardo, abile artista che realizza meravigliosi oggetti legati al mondo del libro. Sì, Federica crea portalibri, astucci, portaocchiali, segnalibri ispirati alla letteratura, principalmente a quella per ragazzi. E’ con lei che ho voluto riprendere il filo di chiacchiere davanti a un caffè.
Come nasce la bottega delle favole?
La Bottega delle Favole nasce dal bisogno di creare qualcosa di mio, mi è sempre piaciuto lavorare con le mani, disegnare, modellare, cucire… in più c’era il desiderio di legare insieme la manualità alla passione per la letteratura per ragazzi. Il primo accessorio che è nato da questo connubio, e quello che in realtà piace di più o comunque mi viene più richiesto, è il porta libro. Nel porta libro posso sbizzarrirmi con disegni e frasi… direi che è l’articolo che mi da più soddisfazione, lo posso fare con tracolla e tasca, così da portarlo fuori come una sorta di borsetta, o semplice, solo per tenere il libro in borsa senza che si sciupi, o ancora con manico… ha tante varianti, a seconda dell’uso che se ne vuole fare.
Chi è Federica e cosa sogna?
Chi è Federica… beh, direi che sono, come mi definiscono gli amici più stretti, una persona a cui non mancano le idee, “mi passa un treno dietro l’altro”, mi piace sperimentare. Ho due bambine che amo seguire, per questo ho deciso di prendermi una pausa dal lavoro vero e proprio, per dedicarmi a loro il più possibile, ma proprio perché non amo stare senza far niente, quando loro sono a scuola e io a casa, ho cominciato a lavorare a questo progetto.
Ci parli di Io, il tuo personaggio?
Dopo un po’ che disegnavo e cucivo protagonisti di libri più o meno conosciuti, ho pensato che avrei voluto fare qualcosa di più personale e così è nata Io, una figura dalla testa esagerata e il corpo esile, con piedini a nota musicale, circondata sempre di libri e amici animali. In quel testone convivono insieme tutte le idee che le vengono in mente… e sono tante. Non mi interessava che fosse esteticamente bella, mi piaceva che rappresentasse qualcosa… una giovane creativa, intelligente, simpatica e gentile… come vorrei che fossero e sono sicura che saranno, le mie figlie.
Mi ha sempre affascinato immaginare lo spazio creativo. Tu, hai un angolo tutto tuo dove ti senti più ispirata e dove crei?
Io lavoro in casa, in cucina principalmente, perché è davanti al giardino, c’è molta luce e mi sento serena in questa stanza… certo poi devo sempre sbaraccare e pulire tutto, ma va bene così!
Sei molto presente su Instagram; hai altri canali social dove i lettori possono trovarti?
Sì, sono presente su Instagram, ma principalmente lavoro su Facebook, qui ho una pagina in cui ho tutte le foto dei miei lavori divise in album a tema.