Le piccole libertà di Lorenza Gentile

La storia di Oliva

Torno dopo un anno intenso. Un anno in cui ho preso un po’ di tempo per me, per capire cosa volevo davvero. Se torno a scrivere ho capito molte cose.

Ho letto tanti libri, nuovi e vecchi, letti totalmente, riletti, lasciati a metà. Tra quelli nuovi mi ha lasciato ottime vibrazioni Le piccole libertà il libro di Lorenza Gentile che, sono sincera, inizialmente ho acquistato esclusivamente per la copertina e perché amo i libri Feltrinelli. Mai come questa volta sono felice di averlo fatto.

Ho letto Le piccole libertà tutto d’un fiato perché l’ho trovato delicato, emozionale, vero, motivo per cui è entrato di diritto nella lista dei libri della mia pausa moka. Finalmente una storia reale, di quelle che ognuno potrebbe vivere, certo parlo di persone a cui non fa paura il cambiamento, la voglia di mettersi in gioco. Perché è proprio questo ciò che si trova nelle pagine dell’autrice milanese. 

Mi è piaciuto come Lorenza Gentile ha dipinto Oliva, la protagonista, che dal giorno alla notte decide di andare a cercare la zia Vivienne a Parigi che non vede da molti anni, prendersi ferie al lavoro e, un po’ anche da Bernardo, fidanzato con cui sta per sposarsi. 

Oliva arriva con la sua valigia piena di sogni e speranze alla Shakespeare and Company, la libreria parigina dove conosce anime belle e libere. Tra queste c’è Victor, un ragazzo che saprà toccare le corde più intime della sua natura, probabilmente come nessuno prima di quel momento. Sarà proprio lui ad aprirle non soltanto gli occhi ma anche e, soprattutto, il cuore.

Mi sono appassionata a questa storia non soltanto per la sintonia che è riuscita a creare con quelle che sono le mie preferenze letterarie, ma anche per la scrittura di Lorenza Gentile che ho trovato delicata, elegante e scorrevole, ma anche molto profonda.

Tra le altre cose che ho amato de Le piccole libertà ci sono i personaggi che l’autrice ha saputo disegnare con nitidezza e sensibilità.

Sembra che niente in questo romanzo sia lasciato al caso, ogni dettaglio della storia si intreccia perfettamente proprio come fosse un pezzo di un puzzle perfetto. 

A CHI LO CONSIGLIO? 

Lo consiglio a chi ama le storie che ti restano accanto quando chiudi l’ultima pagina, a chi crede che un libro sia molto di più, a chi ha voglia di ritrovare il sorriso e di tornare a provarci dopo questo lungo periodo di stand by. 

Ho voglia di leggere altri libri così!

TRAMA

Oliva ha trent’anni, una passione segreta per gli snack orientali e l’abitudine di imitare Rossella O’Hara quando è certa di non essere vista.

Di lei gli altri sanno solo che ha un lavoro precario, abita con i genitori e sta per sposare Bernardo, il sogno di ogni madre. Nessuno immagina che soffra di insonnia e di tachicardia, e che a volte senta dentro un vuoto incolmabile. Fa parte della vita, le assicura la psicologa, e d’altronde la vita è come il mare: basta imparare a tenersi in equilibrio sulla tavola da surf. Ma ecco arrivare l’onda anomala che rischia di travolgerla. Dopo anni di silenzio, la carismatica ed eccentrica zia Vivienne – che le ha trasmesso l’amore per il teatro e la pâtisserie – le invia un biglietto per Parigi, dove la aspetta per questioni urgenti. Oliva decide di partire senza immaginare che Vivienne non si presenterà all’appuntamento e che mettersi sulle sue tracce significherà essere accolta dalla sgangherata comunità bohémienne che fa base in una delle più famose librerie parigine, Shakespeare and Company. Unica regola: aiutare un po’ tra gli scaffali e leggere un libro al giorno. Mentre la zia continua a negarsi, Oliva capisce che può esserci un modo di stare al mondo molto diverso da quello a cui è abituata, più complicato ma anche più semplice, dove è possibile inseguire un sogno o un fenicottero, o bere vino sulla Senna con un clochard filosofo. Dove si abbraccia la vita invece di tenersene a distanza, anche quando fa male. E allora, continuare a cercare l’inafferrabile Vivienne o cedere al proprio senso del dovere e tornare a casa? E soprattutto: restare fedele a ciò che gli altri si aspettano da lei o a se stessa?

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Titolo: Le piccole libertà

Autore: Lorenza Gentile 

Editore: Feltrinelli

Pagine: 320

Prezzo: 17,00€

 

 

 

 

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