Lisboa: quello che il turista deve vedere
Ho scoperto Lisboa, “quello che il turista deve vedere”, cercando opere di Fernando Pessoa in rete. L’ho scoperto dopo il viaggio in Portogallo, ma l’ho letto comunque con grande interesse, perché quello che l’autore ci propone è un vero viaggio all’interno della città lusitana con quelli che sono i suoi pensieri, i suoi ricordi, i suoi occhi.
Ci fa da Cicerone, Pessoa, come è riportato sulla copertina, ci accompagna dentro il cuore della sua Lisbona (dove era nato nel 1888) spiegandoci aneddoti e storie dettagliate di strade, piazze, monumenti, giardini. Tutto quello che questa città è.
Una vera e propria guida che Pessoa scrive nel 1925 in inglese su fogli di carta economica, che vengono ritrovati tra i suoi documenti nel 1988, ecco perché viene pubblicata postuma. Erano fogli con correzioni, bozze, appunti scritti di getto in chissà quale momento della sua vita. Noi, come vi ho già detto, sappiamo soltanto la data.
Da questo libricino di poco più di novanta pagine conosciamo Lisbona dagli occhi di un suo cittadino tornato da lei dopo anni di lontananza, ma con la voglia di ristabilire un legame forte, un legame che probabilmente non si è mai consumato.
Pessoa in Lisboa narra in prima persona un viaggio in auto, rilassante, quasi onirico che oggi non si potrà più fare precisamente secondo le sue indicazioni… i 91 anni di distanza hanno cambiato un po’ di cose nelle strade della città.
È proprio con l’idea di far conoscere il Portogallo, la sua storia e la sua popolazione, che nasce questa guida edita da Voland edizioni. E ci riesce, perché a ogni pagina sembra di aver di fronte ciò di cui lo scrittore parla e, chi ha avuto la fortuna di visitare il paese, può confermare che è tutto davvero come lui lo descrive, a parte l’escudo e qualche divieto di accesso.
Amerete Lisboa “quello che il turista deve vedere”, se siete appassionati di racconti in cui si percepisce la realtà, la curiosità, la particolarità, proprio come particolare lo era Pessoa, il più famoso scrittore portoghese (insieme al Nobel José Saramago) che per tutta la vita ha firmato moltissimi racconti con vari pseudonimi, tutti con stili riconoscibili.