Natale: consigli sui libri e riflessioni in ordine sparso
Ci sono almeno due domande che mi ripeto ogni anno vicino alle feste di Natale. Che poi potrebbero essere domande anche abbastanza bizzarre, giusto per essere carina con la mia vacillante normalità.
Insomma, eccole qui: la prima si chiede perché io ami così tanto il Natale e l’altra il motivo per cui consigli libri, sempre, a chiunque. Come se volessi che gli altri per forza dovessero leggere, a Natale per di più. Magari uno desidera trovare sotto l’albero nuove cuffie wireless o un rivestimento per il sellino della bici e io cosa faccio? Gli consiglio un libro, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Il fatto assurdo è che per me lo è. Forse perché penso che il Natale e i libri siano legati da qualche filo rosso invisibile. Si, io sono sempre stata una di quelle persone che attendono il 25 dicembre piena di aspettative che, matematicamente, vengono deluse perché infondo è un giorno come un altro.
Eppure no, Natale per me non è un giorno come un altro perché nonostante i miei 39 anni non smetto di svegliarmi presto la mattina per andare ad aprire i regali sotto l’albero, non mi stanco di addobbare casa con cose rosse, non mi annoio di riempire i sacchetti per il calendario dell’avvento con la scusa che siamo per i miei bambini, ma in realtà sono per la mia felicità (che spero però sia anche la loro!).
È tutto questo con il solito sogno che rincorro da sempre, che ancora non si è avverato, ma che so che arriverà. Io in fondo sono paziente. Mi metto seduta e lo aspetto, anno dopo anno. Chissà che un giorno, magari proprio a Natale bussi alla mia porta. Del resto di sogno ne avevo un altro ed esattamente dieci anni fa si è realizzato e, attenzione, proprio il giorno di Natale. E non è uno scherzo, ragazzi!
Ed ecco la risposta a entrambe le domande. Io consiglio credo che il Natale e i libri siano perfetti insieme perché amo entrambi. E, allora, visto che il 25 si avvicina vi lascio un po’ di libri da regalare o farvi regalare, vedete un po’ voi.
- Parigi. Piccolo atlante edonista di Hélène Rocco e Sophia Van Den Hoek (Ed. L’Ippocampo). Lo consiglio a chi ama Parigi, a chi c’è stato e a chi non lo ha ancora fatto. Il lettore si lascerà trasportare dall’atmosfera magica che si respira anche attraverso quelle pagine scritte e disegnate con maestria. Si tratta di una guida, ma non nel senso canonico del termine. Regalerete un pezzo di felicità!
- Meravigliosi vicini di Hélène Lasserre e Gilles Bonotaux (Ed. Orecchio acerbo). L’ho comprato certa che fosse un albo illustrato per bambini, in realtà è adatto a qualsiasi età. Le illustrazioni sono a dir poco meravigliose e la storia ha un tono che ti fa tornare, sempre, ogni volta che desideri sentirti parte di un qualcosa perché quel palazzo di pecore e lupi diventa un po’ la tua casa.
- Audrey e la moda. A fashion love affair di Cindy De La Hoz (Ed. Mondadori Electa). Io trovo sempre un posto per la mia cara Audrey e quando si tratta di moda ancora di più. Vi consiglio questo libro perché affronta il tema dell’icona del cinema e della moda in una versione abbastanza originale, per niente scontata. Regalo perfetto per chi ama Audrey e il sui stile.
- Il magico Natale di via Flò 25 di Giulia Bracco e Denise Tedesco (Ed. Lavieri). Classico libro da regalare ai bambini per Natale, anche se non è un libro esclusivamente infantile. Alla fine racconta la storia di un signore, Pino, che compra un piccolo albero di Natale che poi cresce sempre di più tanto da rendere necessario bucare i pavimenti degli inquilini dei piani si sopra. Come avrete capito amo i racconti corali, soprattutto quelli che si svolgono all’interno dei palazzi. Questo ve lo consiglio perché le illustrazioni sono bellissime e la storia oltre a essere piacevole, fa anche pensare.
Cosa state facendo? Forza, correte a regalare uno di questi libri perfetti per Natale che vi ho consigliato in questa Pausa Moka vedrete che avevo ragione! Da questo post non vi sembra davvero che il Natale e i libri siano perfetti insieme?