Salone del libro di Torino: la 30esima edizione
La manifestazione torna da oggi a domenica 22 maggio
Ci siamo, lasciate alle spalle le polemiche risalenti alla passata estate, il Salone del libro di Torino è pronto a dimostrare ancora una volta la forza della lettura, con la sua 30esima edizione in programma da oggi, 18 maggio a domenica 22. Stessa città, stessa location (Lingotto Fiere), la manifestazione del mondo del libro non perde il suo fascino per gli appassionati di storie e inchiostro, ecco perché anche quest’anno si prepara a essere una delle più frequentate dell’anno con la presenza di oltre 1000 case editrici italiane e straniere.
Ogni anno il salone internazionale del libro è per me un rituale, come per ogni amante dei libri. È un rituale perché porta con sé un’atmosfera unica, ricca di significati evocativi, di sensazioni. È come se fosse un luogo – reale e virtuale allo stesso tempo – d’incontro tra persone che non si conoscono, ma che hanno moltissime cose da raccontarsi. Perché i lettori non sono poi questo? Amici di vecchia data che non si sono mai visti, amanti che non si sono mai incontrati, fratelli mai conosciuti. Ciò che lì lega da sempre sono le storie, quelle che si portano dietro in quella valigia piena di sogni a occhi aperti.
Divagazioni a parte, per questa 30esima edizione torinese il tema sarà Oltre il confine, un titolo che sta a indicare un po’ i nuovi spazi aperti all’interno della location, un po’ i molto contenuti e un po’ la presenza di grandi autori italiani e internazionali; ma ad andare “oltre” sono anche i confini della manifestazione che si ampliano arrivando a toccare l’intero territorio torinese con incontri, concerti, esibizioni, reading. Sono molti gli appuntamenti (visitate il sito ufficiale del salone per consultarli tutti) a cui potrete partecipare, io passeggiando tra gli stand non potrei perdere Romanzi impossibili per un confronto con la letteratura di frontiera, Festa mobile entrando dentro ai reading, ma anche Match. Letteratura vs Arte per scoprire le illustrazioni e l’arte di grandi maestri. Il giro tra i vari stand è chiaramente d’obbligo, così come la partecipazione alle presentazioni più curiose.
Tra iniziative, ospiti e case editrici, quello che è certo è che il salone del libro di Torino per gli appassionati delle pagine narrate è sempre un luogo dove trovarsi e confrontarsi. E lo sarà anche quest’anno.
Chissà se qui su Mokateller ci sarà qualche nuovo approfondimento…